Fare Disdetta sindacato: modulo e procedura

Il sindacato è l’ente che rappresenta le parti sociali di un rapporto di lavoro. Si tratta di un’istituzione importante che affonda le sue radici nel tempo. Negli anni, oltre a rappresentare lavoratori e datori nei conflitti sociali ed economici più importanti, funge da ufficio che svolge importanti servizi. Infatti offre info alla compilazione del modello ISEE, consulenze su contratti e diritti del lavoro e tante altre situazioni riguardanti il cittadino.

Può succedere però che un iscritto abbia la volontà di dissociarsi, ovvero di chiedere la disdetta al sindacato di appartenenza. La presente guida offre chiarimenti e informazioni su questo argomento affrontando diversi paragrafi e argomenti.

La rinuncia al sindacato con effetto immediato su busta paga o pensione può essere fatta chiedendo al datore di lavoro per i dipendenti, alla ragioneria di stato per la scuola, tramite INPS per i pensionati e con richiesta diretta alla sede sindacale di riferimento per i lavoratori autonomi. Vediamo nel dettaglio come si deve procedere a seconda dei casi.

Disdetta sindacato per dipendenti privati

Per l’effettiva disdetta dal sindacato per i lavoratori dipendenti è necessario inviare una comunicazione scritta direttamente al datore di lavoro, e non al sindacato. Il modulo di richiesta disdetta può essere consegnato di persona, oppure inviandolo per raccomandata.

Con la comunicazione ufficiale si ha l’effetto immediato sulla trattenuta mensile in busta paga, praticamente i soldi non verranno versati in favore del sindacato o delle organizzazioni sindacali dal mese successivo.

Il modulo di disdetta sindacato si può scaricare direttamente da questa guida nella sezione dedicata, oppure si può richiedere una versione cartacea presso gli stessi sindacati, presso i CAF, patronati e uffici per il lavoro.

Disdetta sindacato per i dipendenti scuola

In Italia ci sono molteplici sindacati per tutte le categorie di lavoratori dipendenti e autonomi. In questo magma di rappresentanza trova largo spazio il mondo della scuola. Anche in questo settore così importante c’è la necessità di conoscere come fare la disdetta al sindacato. per il personale del Ministero dell’istruzione.

Per la scuola, la richiesta si fa presso la Ragioneria Territoriale di Stato della Provincia in cui si lavora. Anche qui, la disdetta ha effetto immediato sulla busta paga mensile e si vedrà subito dal mese successivo alla richiesta.

Per trovare indirizzo, FAX o PEC della ragioneria territoriale della provincia esiste un tool online dedicato disponibile sul sito ufficiale del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Per trovare la RTS di proprio interesse basta selezionare dalla mappa la regione in cui si lavora, e quindi la provincia e si arriva alla scheda sono sono elencati i recapiti utili per inviare la disdetta. In alcune RTS vi è anche il modulo precompilato per la disdetta del sindacato dedicato per quella provincia.

  • Trova sportello RTS: link

Disdetta sindacato per pensionati

I pensionati che vogliono richiedere la disdetta del sindacato devono procedere direttamente sul sito dell’INPS. L’accesso può essere eseguito solamente con lo SPID.

Si devono seguire le indicazioni della pagina del sito dell’INPS dedicata. Nel dettaglio: si deve andare nella sezione “Deleghe sindacali – Trattamenti pensionistici“, cliccare sul pulsante “revoca delega esistente“, poi Revoca e infine confermare la revoca.

Questa richiesta di disdetta al sindacato avrà effetto immediato per il pensionato. Dal mese successivo non ci saranno più nessuna trattenuta sulla pensione a favore di sindacati o associazioni sindacali.

Anche i pensionati sono iscritti ai sindacati, per loro tanti servizi, tutela e rappresentanza. Tuttavia qualche ex lavoratore può decidere di optare per la disdetta e questa è la procedura da seguire per farlo.

Nota: i pensionati che non hanno l’identità digitale SPID, possono autorizzare un delegato all’accesso al proprio profilo INPS (la richiesta si fa tramite apposito modulo da consegnare all’INPS in presenza di entrambi i soggetti).

  • Login INPS disdetta sindacato per pensionati link

Disdetta in sede del sindacato

La disdetta al sindacato può essere richiesta direttamente nella sede del sindacato di appartenenza. Una scelta che possono prendere, ad esempio, i lavoratori autonomi con partita Iva individuale.

Per quanto riguarda i lavoratori dipendenti, essi devono rivolgersi all’ufficio del personale della propria azienda. Tuttavia si può optare per la disdetta in sede del sindacato quando non si è riusciti ad attivare la procedura tramite l’azienda in cui si lavora.

Invece i pensionati per disdire la propria iscrizione, possono chiedere assistenza nelle sedi sindacali o nei CAF.

Modulo disdetta sindacato

Tutti i sindacati, permettono di disdire l’iscrizione e quindi la tessera di appartenenza, facendo compilare e firmare un apposito modulo di richiesta disdetta.

Questo modulo deve essere consegnato o inviato con raccomandata all’ufficio amministrativo dell’azienda in caso di dipendenti, nelle RTS per personale scolastico oppure direttamente in sede del sindacato in caso di lavoratori autonomi (o in altri casi particolari).

Per i pensionati, come detto, la richiesta viene fatta direttamente online sul sito dell’INPS (in questo caso non è necessario un modulo di disdetta).

I moduli devono essere compilati con tutti i propri dati. Nel modulo per il sindacato della scuola è consigliabile inserire anche il numero di partita fissa del cedolino, mentre in quello dei lavoratori dipendenti potrebbe essere necessario scrivere il proprio numero di matricola aziendale.

Di seguito i moduli editabili per disdetta sindacato da compilare, stampare e firmare a seconda dei casi:

  • Modulo disdetta sindacato lavoratore dipendente privato: link
  • Modulo disdetta sindacato lavoratore settore scuola: link
  • Modulo disdetta sindacato lavoratore autonomo: link